L’Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che nel pomeriggio di ieri sono stati esaminati 57 tamponi presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno. Di questi 14 sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Salgono a 115 complessivamente i soggetti in Campania al momento positivi al coronavirus. Sale anche il numero dei pazienti ricoverati in rianimazione con insufficienza respiratoria che al Cotugno hanno avuto bisogno di un ricovero in rianimazione.
La Protezione civile regionale ha confermato la positività al coronavirus di quattro pazienti a Scafati. Si tratta degli altri componenti della famiglia dell’anziana rientrata a Scafati da Casalpusterlengo, che era già risultata positiva al virus qualche giorno fa. Le persone in questione erano state poste in isolamento spontaneo domiciliare e sottoposte a tampone rino-faringeo, come da protocollo previsto. Il sindaco della cittadina dell’agro, Cristoforo Salvati, ha convocato al Comune una riunione a cui parteciperà anche il comandante della tenenza dei carabinieri. L’obiettivo è di concordare con le forze dell’ordine un’attività di controllo sul territorio volta a garantire il rispetto delle disposizioni del governo. Tali controlli riguarderanno anche i bar, le pizzerie ed i ristoranti, che sono tenuti a rispettare le misure di sicurezza per evitare il rischio di contagio, garantendo la distanza minima di sicurezza di un metro tra i singoli avventori.
Il Cilento si blinda. Tre posti di blocco nelle tre strade principali d’accesso al territorio comunale sono stati istituiti dal sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta. Nelle tre postazioni che monitorano gli ingressi sul territorio comunale di Camerota, la task-force ferma ogni mezzo in entrata. Il servizio sarà garantito senza sosta 24 ore su 24. Sono in tutto 320 le persone controllate della polizia locale, protezione civile e carabinieri nell’ambito dei controlli per contenere l’emergenza relativa al contagio del Covid-19. 11 le persone poste in quarantena.
E’ stata inviata una richiesta alle ditte di trasporto Curcio e Infante per ottenere le liste dei passeggeri che, a far data dal 6 marzo 2020, sono rientrate sul territorio comunale di Camerota a bordo di autobus a lunga percorrenza. I dati anagrafici passeranno al vaglio degli organi preposti.
Controlli a tappeto anche per i viaggiatori in arrivo alle stazioni di Sapri, Capaccio e Centola dalle zone rosse.
Il Comune di Agropoli ha istituito il numero di prima assistenza domiciliare a supporto delle persone disposte in isolamento fiduciario e/o volontario domiciliare, prive di assistenza familiare o extra-familiare. Il numero da chiamare, esclusivamente da parte di queste persone è il 331 6601621, attivo per ora dal lunedì al venerdì. Si può chiamare al mattino per prenotare la spesa, reperimento ricetta medica, acquisto di farmaci o altro, tra le 9 e le 13. Le consegne verranno effettuate al mattino o al pomeriggio (secondo disponibilità) da volontari della Protezione civile o della Croce Rossa. Mentre l’Ufficio Commercio compirà interviste ai titolari di strutture ricettive del territorio comunale, riguardo eventuali accessi di cittadini provenienti dalle zone rosse.
“Tutte le misure di contenimento messe in campo per l’emergenza Coronavirus sono indispensabili per limitare quanto più possibile il contagio ed evitare l’eccessiva ospedalizzazione – ha spiegato il governatore Vincenzo De Luca – Non abbiamo posti in Terapia Intensiva per sostenere un’eventuale ricovero di massa. Arriveremo al punto in cui dovremo decidere se medicare un paziente in condizioni gravi e affetto da Coronavirus o una persona coinvolta in un incidente stradale. E’ necessario evitare di arrivare a ciò e questo è possibile limitando gli spostamenti, gli assembramenti e rimanendo il più possibile nelle proprie case”.
La Regione Campania, inoltre, ha deciso di raddoppiare dei posti letto in Terapia Intensiva: passeranno da 320 letti a quasi 500. Una riorganizzazione aggiuntiva che avrà il costo di 30 milioni di euro.
“Credo sia giusto spiegare cosa sta tentando di fare il Governo nazionale: misure straordinarie per cercare di alzare una barriera contro la diffusione incontrollata del contagio.- prosegue il governatore – Per raggiungere questo obiettivo serve ricorrere a misure rigorose per due/tre settimane almeno. È evidente che si è chiesto un sacrificio a tutti. Ma la posta in gioco è altissima. Se fallisce il tentativo di bloccare il dilagare del contagio, la situazione diventa davvero drammatica. Questa è la semplice verità”.
Infine un appello per evitare comportamenti inconsapevoli o irresponsabili: Mi permetto di fare un appello accorato ai ragazzi e ragazze, alle loro famiglie, perché l’incontro di centinaia e centinaia di ragazzi che si radunano nei locali a contatto diretto, è assolutamente da evitare, per la tutela della salute dei ragazzi e per la tutela delle nostre comunità. Mi aspetto da tutti un aiuto in termini di consapevolezza e responsabilità”.
Nel frattempo è la stessa Regione Campania a comunicare la momentanea sospensione delle procedure concorsuali per l’assunzione di personale da destinare ai Centri per l’Impiego, di cui ai bandi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale N. 98 del 13 dicembre 2019 – 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami.
Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, a seguito dell’ultimo decreto governativo dispone la sospensione delle Celebrazioni eucaristiche. Alla luce delle indicazioni dell’ultimo decreto governativo, relativa all’emergenza coronavirus, tutti fedeli sono dispensati dall’assolvere il precetto festivo e possono seguire le celebrazioni tramite i mezzi di comunicazione sociale quali la tv, i canali Youtube e altri mezzi di comunicazione.
L’Asl ha messo a disposizione dei cittadini il numero aziendale dedicato al Coronavirus 089 693 960, per orientamento ed informazioni. A tale numero risponderà personale medico dell’ASL Salerno, che fornirà risposte alle domande degli utenti e indicazioni utili sugli aspetti legati al problema e sui percorsi da seguire. Oltre a fugare dubbi, nei casi specifici individuati, gli stessi medici forniranno utili informazioni per mettere in contatto l’utente con le strutture pubbliche di riferimento per le successive misure, ove necessarie. Il numero sarà attivo sette giorni su sette, dalle ore 08:00 alle ore 20:00. Questo servizio, che si aggiunge al Numero di Pubblica Utilità 1500 ed al Numero Verde Regione Campania 800909699, è una misura messa in campo dall’Asl Salerno per offrire un ulteriore canale agli utenti e supportarli nei percorsi da seguire.