Storia di chi fugge e di chi resta è un romanzo del 2013 scritto da Elena Ferrante e pubblicato in Italia da Edizioni E/O.
Si tratta del terzo romanzo della serie L’amica geniale, preceduto da L’amica geniale e Storia del nuovo cognome, seguito da Storia della bambina perduta.
Come per il passaggio dal primo volume al secondo, la storia riprende le fila esattamente da dove si era interrotta.
Elena e Lila sono diventate donne molto presto: Lila si è sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ora ha lasciato l’agiatezza economica e il marito e lavora come operaia in condizioni durissime; all’opposto c’è Elena, andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha permesso di entrare in un mondo benestante e colto.
Entrambe hanno provato ad abbattere le barriere del rione napoletano che le avrebbe volute chiuse ed emarginate in un destino di miseria, come tutte le donne del rione. Ci troviamo ora nei meravigliosi anni Settanta, al cospetto di mille possibilità diverse tra storie di chi fugge e di chi, invece, resta. L’amicizia tra le due donne prosegue, nonostante le loro vite abbiano preso vicoli completamente diversi. Come spesso accade con le amicizie strette nel periodo dell’infanzia, resta un legame profondo, che si manifesta a tratti, tra silenzi e lontananze. Ci si ritrova semplicemente nei momenti del bisogno, con la sensazione di non essersi mai allontanate.
In questo volume, Elena Ferrante, si abbandona a descrizioni, in ogni pagina subiamo il male di vivere di Elena, giunta lontano ma stanca di ogni cosa. La storia continua ad appassionare poiché viene presentata l’evoluzione non solo delle vite e delle esperienze delle due amiche, ma anche di quelle dei personaggi di contorno che le accompagnano dall’infanzia. L’autrice non si dimentica di nessuno, riaggancia i fili in maniera magistrale, riuscendo a portare avanti ogni storia, ogni spaccato di vita, di ogni personaggio si incontra nella vicenda senza lasciare nessuno indietro.
Ogni persona di cui abbiamo fatto la conoscenza nelle pagine dei libri precedenti ricompare, come a sottolineare che nessuno è stato inserito casualmente o marginalmente.
Quanto alle due protagoniste:
Lenú si è trasferita a Firenze, ha sposato, pur non amandolo, Pietro, un giovane e goffo professore appartenente ad una famiglia di intellettuali di sinistra, da cui ha due figlie.
Il romanzo che Elena, grazie alla potente suocera Adele Airota , è riuscita a pubblicare, con una casa editrice milanese, dopo un insperato successo è ben presto dimenticato, ci troviamo davanti una Lenú prosciugata dalle incombenze familiari non riesce più a scrivere né a studiare.
Lila, intanto è rimasta a vivere con il figlio Gennaro ed Enzo, il compagno che dopo la separazione da Stefano Carracci, l’ha accolta. Lila, dopo l’esperienza in una fabbrica di insaccati, sfruttatata e molestata, si rende protagonista di una lotta e con la sua capacità di analisi mette a nudo le ingiustizie perpetrate contro i lavoratori.
Tutto ciò risulta essere il centro della storia, il cambiamento, il progresso, la conquista di diritti e la lotta per ottenerli, soprattutto da parte delle donne. Vi è anche il rovescio della medaglia le pesanti sconfitte e le frustrazioni che troppo spesso ne sono scaturite.
Siamo ormai agli sgoccioli, al penultimo romanzo.
Cosa sceglieranno di fare Lila e Lenú? Chi vorranno diventare?
TITOLO Storia di chi fugge e di chi resta – L’amica geniale volume terzo
AUTORE Elena Ferrante
EDITORE Edizioni E/O