Le toghe salernitane si ribellano alla riforma introdotta dal ministro Bonafede. La Camera penale salernitana ha dichiarato che ci saranno cinque giorni di astensione dalle udienze.
Come scrive Il Mattino, la Camera penale ha anche organizzato una manifestazione pubblica, aperta a tutti, non solo agli avvocati salernitani, per trovare proposte concrete da portare avanti contro la riforma di Bonafede che è stata definita “un attentato alla libertà”. Per il presidente Luigi Gargiulo “l’avvocatura salernitana ha alzato la testa in maniera decisa. Ci sarà una massiccia astensione dalle udienze dal 17 al 21 febbraio“. Già nei giorni scorsi c’era stato uno sciopero – dal 22 al 28 gennaio – concernente il trasferimento alla Cittadella giudiziaria per protestare contro i disagi che ancora impediscono un sereno svolgimento delle attività di difesa nei nuovi spazi di via Dalmazia. I penalisti hanno chiesto un nuovo rinvio, con sospensione dei termini.
Il primo step del trasferimento è fissato per il 3 febbraio con il trasloco degli uffici della Corte di Appello dall’attuale Tribunale alla Cittadella giudiziaria di via Dalmazia ed è stata la presidente Iside Russo a diramare il crono-programma dei lavori. Con l’autorizzazione, firmata dalla presidente Russo – come riportato dal quotidiano La Città – al trasloco degli uffici, scatta anche la sospensione delle udienze delle tre sezioni penali a partire dal 3 febbraio e, comunque, non oltre l’8 marzo, fatta salva la trattazione dei processi con detenuti e quelli con reati prossimi alla prescrizione. In seguito, ci sarà lo stop, dal 7 febbraio, ai processi, alle sezioni civile e lavoro e in Corte di Assise e di Appello.