Seconda vittoria consecutiva e altrettanta “vendetta” sportiva consumata ai danni di una formazione che l’anno scorso ha seriamente rischiato di spedire in serie C la Salernitana. Dopo il Pescara la squadra di Ventura batte anche il Cosenza (2-1 il risultato finale), davanti ad 8mila spettatori che contraccambiano ai calabresi il coro “tornerete in serie C”, ascoltato a più riprese pochi mesi fa. E anche la protesta della Sud contro la proprietà passa parzialmente in secondo piano, in confronto all’inizio di anno nuovo dolcissimo per i supporters granata.
A partire forte sono gli ospiti però, che trovano con un po’ di fortuna il momentaneo vantaggio. È l’ex Avellino e Benevento Raul Asencio, alla prima da titolare con la maglia del Cosenza, a sbloccare il match con una zuccata su punizione di Bruccini, sulla quale la punta arrivata dal Pisa, svetta, forse in maniera fallosa, su un distratto Migliorini. È una doccia gelata per la Salernitana, che sembrava essere partita con le marce alte, brava a non subire il contraccolpo psicologico e continuare a macinare gioco.
È l’uomo del momento, in casa granata, Cristiano Lombardi, a trovare il guizzo del pari, con un’incursione personale prodigiosa, conclusa con un tiro mancino sul quale Perina non è perfetto (31’). Il colpo del 2-1 arriva pochi secondi prima dell’intervallo, grazie al primo gol in granata di Akpa-Akpro, bravo a scambiare con un generoso Gondo e a trovare il punto del sorpasso con l’ausilio del palo, che deposita in rete il radente mancino dell’ex Tolosa. Nella ripresa c’è spazio anche per l’esordio di Aya, subentrato a Karo, con il Cosenza alla ricerca del gol del pari, mentre la Salernitana prova a gestire il vantaggio per colpire in contropiede. È ancora Lombardi, nuovamente tra i migliori in campo, a sfiorare il tris, con un’azione personale travolgente, conclusa con un tiro terminato però sopra la traversa. Il brivido più grande lo corrono i padroni di casa, quando Riviere stoppa con il petto in area di rigore e si esibisce in una girata che sfiora il palo. Finisce dopo 4’ lunghi minuti di recupero, la formazione di Ventura trova il secondo successo consecutivo e vola al quarto posto in classifica.
SALERNITANA-COSENZA 2-1
RETI: 14’ pt Asencio (C), 31’ pt Lombardi (S), 44’ pt Akpa Akpro (S)
Arbitro: Daniel Amabile di Vicenza (Rossi/Scarpa). IV uomo: Giovanni Ayroldi di Molfetta
NOTE. Ammoniti: Karo, Akpa Akpro (S), Riviere, Idda (C); Angoli: 3-5; Recupero: 1’ pt – 4’ st; Spettatori: 8175 di cui 665 da Cosenza. Ammonito Braglia (C)al 6’ pt per proteste