Si avvicina il 27 gennaio, giornata della memoria. Se dimenticare è impossibile, ricordare è necessario e doveroso. Soprattutto per far conoscere l’orrore dello sterminio nei campi di concentramento alle nuove generazioni, per far sì che eventi così funesti non si ripetano più. A tale scopo, dal 23 gennaio al 6 febbraio, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Galilei-Di Palo”, durante gli orari di apertura della scuola, sarà allestita la mostra didattica “A lezione di razzismo – Scuola e libri durante la persecuzione antisemita”, per non dimenticare che anche il mondo dell’istruzione, durante quel funesto periodo, ha risentito di tetre e bieche influenze, e per creare le premesse affinché questo non accada mai più. L’evento è organizzato dall’associazione di volontariato ‘Coordinamento Solidarietà e Cooperazione’ insieme con il Galilei-Di Palo. Il 25 gennaio si terrà una conferenza sul tema ‘A lezione di razzismo- scuola e libri durante la persecuzione antisemita’ con i saluti del dirigente scolastico, Emiliano Barbuto, l’intervento della professoressa Vincenza Capasso, presidente dell’Associazione Solidarietà e cooperazione e della dottoressa Pamela Giorgi, curatrice della mostra e membro dell’Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa. Un momento di riflessione per ricordare le vittime dell’Olocausto e interrogarsi sul perché della Shoah e della discriminazione degli uomini contro altri uomini.