Utenza furibonda e sovraffollamento sui pochi mezzi in circolazione a Salerno. E, a complicare le condizioni di mobilità, il primo caldo. Le peripezie dei pendolari salernitani, da alcuni giorni colpiti dai disagi causati dal trasporto pubblico locale, sono da attribuire all’inadeguatezza degli automezzi in dotazione, rimasti fermi nei depositi perchè privi dell’imprescindibile manutenzione. Se fino a ieri si registrava la soppressione di oltre la metà delle corse, oggi la riduzione riguarda un numero più esiguo di mezzi. Da Busitalia assicurano che la situazione tornerà alla normalità nel giro di pochi giorni e che le officine sono al lavoro per integrare la dotazione dei bus attualmente in circolazione. Ma sono circa 150 i pullman cui manca l’idoneità, e la problematica suggerisce l’intervento celere della Regione Campania. Il ritardo nella realizzazione delle gare per l’acquisto di nuovi bus, corrisponde una delle principali cause del disservizio. A confermarlo è proprio Busitalia, secondo cui il previsto rinnovo del parco veicoli aziendali, a causa dei ritardi nell’effettuazione delle gare per acquisto dei bus da parte della Regione Campania, tarda ad arrivare.