Non è iniziato per niente bene l’anno salernitano nell’ambito dell’inquinamento atmosferico. I dati pubblicati sul sito dell’Arpac hanno portato alla luce che, a Salerno, già in tre occasioni sono stati superati i limiti massimi di Pm10, ovvero le polveri sottili che provocano l’inquinamento dell’aria, piaga della nostra città.
Le polveri sottili s’insinuano nell’atmosfera e vengono emesse normalmente tramite i fumi delle auto e delle caldaie. I primi tre giorni di gennaio, nella zona del Parco del Mercatello, le emissioni inquinanti hanno superato il limite massimo prefissato.
Quali sono le conseguenze? Prima di tutto, ciò che preoccupa è la salute dei cittadini. Alcuni studi hanno dimostrato che il Pm10 riduce le aspettative di vita di circa 1-2 anni, accentua l’asma e le patologie pneumologiche e rappresenta un reale rischio per l’insorgenza di tumori.