Il Ministero per i beni e le attività culturali ha stanziato 42 milioni di euro per avviare importanti progetti di restauro. Numerosi, in Campania, i beni culturali che esigono un intervento, quasi tutti ubicati tra le province di Napoli e Caserta. I siti interessati, infatti, sorgono principalmente alle falde del Vesuvio o nei Campi Flegrei, lì dove il patrimonio storico-archeologico offre ricchezze d’incommensurabile valore. In provincia di Salerno, i lavori più consistenti riguarderanno la Certosa di San Lorenzo a Padula, con 3,6 milioni previsti per il consolidamento e la valorizzazione. Il complesso è in attesa anche della chiusura della gara pubblicata da Invitalia per l’affidamento dei lavori di restauro e di fruizione innovativa della Certosa di San Lorenzo. Invitalia, che opera in qualità di Centrale di Committenza per il Ministero per i beni e le attività culturali, ha fissato al 14 giugno 2019 la data di scadenza per la presentazione delle offerte. I lavori di restauro, finanziati dal PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014/2020, prevedono il rifacimento delle coperture, il consolidamento del cornicione del Chiostro Grande che ne permetterà la fruizione, il restauro dello scalone Monumentale, delle cantine e della Chiesa principale, l’adeguamento degli impianti, il recupero del Parco monumentale della Certosa (muro di cinta, patrimonio botanico e cappella della Maddalena).
A Salerno saranno invece indirizzati 600mila euro per la sistemazione della sede della Soprintendenza, mentre Minori riceverà 4,9 milioni, cifra destinata all’Antiquarium e al restauro di Villa Marittima.