Attività di pronto soccorso e assistenza medica e chirurgica per gli animali senza padrone, l’istituzione di un numero verde regionale (c.d. 118 veterinario) per segnalare la presenza di cani vaganti feriti e gatti liberi feriti sul territorio regionale. Sono solo alcune tra le principali misure presentate della Regione in materia di prevenzione e gestione del randagismo, un fenomeno in costante crescita negli ultimi anni: il mutare delle condizioni di convivenza nei contesti urbani e il cambiamento della situazione economica di talune famiglie, hanno determinato un incremento del fenomeno dell’abbandono degli animali d’affezione e del randagismo.
La legge regionale, che mira alla tutela e al rispetto e il benessere degli animali d’affezione, prevede inoltre la nascita di una Banca dati regionale anagrafe degli animali d’affezione e l’istituzione del Registro Tumori Animali (RTA), obbligando la registrazione di tutti i tumori diagnosticati negli animali in Regione Campania. Un percorso che consentirà un’equiparazione dei dati e agevolerà un’indagine sull’incidenza delle varie malattie. Tra le novità figurano anche corsi obbligatori per i proprietari di animali pericolosi.
“Il principio di questa legge e’ chi gli animali devono stare con le persone – ha spiegato il consigliere regionale Carmine De Pascale, promotore della legge – Il canile deve essere l’ultima opzione possibile. Ecco perché ora scattano regole per tutti, per i proprietari, per le Asl che devono trattare i cani prima di mandarli nei canili, dove i cani devono restare poco, e poi i controlli e le tutele dei garanti. Avremo anche una commissione che avrà il compito di vigilare sull’applicazione della legge stessa”.