E’ arrivato circa un’ora prima dell’inizio della seduta di allenamento Gian Piero Ventura, tecnico che dopo la sconfitta della Salernitana contro il Cittadella, ha tenuto questa mattina alla ripresa dei lavori a rapporto i suoi dopo il brutto ko subito in terra veneta. C’era da chiarire l’atteggiamento sia del gruppo, apparso rinunciatario per gran parte di match, che dello stesso tecnico, il cui atteggiamento remissivo è parso come una vera e propria resa, prima che l’allontanamento dalla panchina a gara in corso venisse giustificato dalla società con una nota attraverso la quale si adduceva l’uscita dal campo a un’indisposizione personale. Dopo due giorni passati in Puglia con la moglie, il tecnico granata è stato il primo a recarsi alla struttura sportiva sita sul litorale di Pontecagnano Faiano, dove si è visto anche il direttore sportivo Angelo Mariano Fabiani.
Inevitabile un confronto con la squadra, (in ritiro presso un hotel di Paestum fino alla sfida di domenica con il Crotone), avvenuto in un secondo momento anche nel chiuso della sala video, dove sono stati analizzati i meccanismi inceppatisi al Tombolato. Nonostante la presenza di diversi agenti della Digos, nessun tifoso ha fatto capolino all’esterno dell’impianto sportivo, dove l’allenamento si è poi tenuto regolarmente. Si è rivisto Odjer, lo scorso turno out a causa di un virus influenzale, così come lo staff sanitario ha tirato un sospiro di sollievo per le condizioni di Akpa-Akpro, uscito anzitempo domenica per un problema alla coscia. A parte, invece, il “solito” Cerci, mentre Cicerelli è rimasto fermo per problemi influenzali.