Niente riscatto, la crisi continua. La Salernitana nel match casalingo contro l’Ascoli non va oltre l’1-1. I granata approcciano la delicata sfida con il classico 3-5-2 che vede un’inedita coppia d’attacco tutta africana con Jallow e Gondo. I primi 20 minuti scorrono via senza alcun patema con i padroni di casa leggermente più intraprendenti ma senza infastidire più di tanto la retroguardia marchigiana. Per sbloccare la situazione serve la giocata del singolo che puntualmente arriva al 24’ con Lombardi che indisturbato raggiunge il limite dell’area di rigore lasciando partire un sinistro fulmineo. Nulla da fare per Leali e Salernitana che passa di colpo in vantaggio. La reazione ospite non si fa attendere e dopo neanche un giro di lancette è Scamacca a costringere Micai al grande intervento sul suo destro a giro carico di potenza. Scampato il pericolo è ancora la formazione di Ventura a sfiorare la rete con la percussione del solito Lombardi che sull’out di destra trova il varco per inserirsi in area ed impensierire di nuovo Leali. Bravo a chiudere di piede lo specchio. Nel finale di tempo è ancora l’ex Lazio il grande protagonista. Questa volta il suo diagonale termina però abbondantemente a lato. L’ultimo pericolo del primo tempo lo crea l’Ascoli con Da Cruz che per fortuna dei granata sbaglia mira.
La seconda frazione di gioco si apre ancora con i bianconeri vicini al pareggio, bravi a sfruttare un errore in disimpegno di Karo. Micai chiude ancora lo specchio a Chajia. La Salernitana non resta a guardare e sugli sviluppi di un angolo con Karo va vicino al 2 a 0. Ci prova anche Jallow subito dopo, ma ben imbeccato da Kiyine spara alto. Intorno al 12’ i marchigiani tentano l’assalto all’area dell’ippocampo racimolando diversi angoli. Ed è proprio da uno di questi che al 18’ Scamacca trova il pari di testa. Pareggio meritato ma beffardo per i granata che poco prima si sono visti annullare il regolare raddoppio di Gondo, lesto e sfruttare la corta respinta di Leali sul piazzato di Lopez. Al 27’ è il nuovo entrato Djuric a provarci di testa, ma senza pungere. Sul capovolgimento di fronte, invece, un miracolo di Micai tiene in vita i campani. Strepitoso nello smanacciare via un destro a botta sicura di Cavion ben imbeccato da Ardemagni, preciso e altruista nella sponda aerea. Nella seconda metà di tempo è l’Ascoli la squadra più in palla, con i padroni di casa costretti a difendersi confidando in rapide ripartenze. Copione che perdura anche nel finale di partita con i ragazzi di Zanetti che sembrano avere ancora benzina nel serbatoio. Infatti prima ci provano con il solito Scamacca e poi in pieno recupero sfiorano il colpaccio con Petrucci che dal limite dell’area lascia partire un bolide deviato dal sempre attento Micai. Ma proprio all’ultimo dei 6 minuti di recupero, al termine di una carambola in area avversaria, che Djuric spreca il match ball capitatogli sul destro. La sua conclusione, infatti, è imprecisa e preda di Leali. Termine dunque 1 a 1 la sfida dell’Arechi con la Salernitana accompagnata all’uscita dal campo da copiosi fischi seguiti da soliti cori contro la proprietà.
SALERNITANA – ASCOLI 1-1
RETI: 24’ pt Lombardi (S), 18’ st Scamacca (A)
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Billong, Pinto; Lombardi (32’ st Cicerelli), Akpa Akpro, Di Tacchio, Kiyine (36’ st Maistro), Lopez; Jallow (24’ st Djuric), Gondo. A disp. Vannucchi, Odjer, Cerci, Kalombo, Morrone, Novella. All. Ventura
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Andreoni, Brosco, Gravillon, Padoin; Cavion, Petrucci, Brlek (9’ st Ardemagni); Chajia (30’ st Gerbo); Scamacca (44’ st Beretta), Da Cruz. A disp. Lanni, Novi, Valentini, D’Elia, Ferigra, Troiano, Rosseti, Laverone. All. Zanetti
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze (Capone/Dei Giudici). IV uomo: Federico Dionisi di L’Aquila
NOTE. Ammoniti: Padoin, Brosco (A); Angoli: 4-9; Recupero: 1’ pt – 6’ st; Spettatori: 5787 di cui 285 da Ascoli.