Si ritorna in campo. Dopo la sosta per le Nazionali è arrivato il momento del derby tra Salernitana e Juve Stabia. Alla vigilia del match del Menti, in programma domani alle 15, è intervenuto Gian Piero Ventura in conferenza.
Si inizia con i convocati
“Firenze e Cerci si fermano a lavorare, hanno bisogno di lavorare, non ci sono problemi fisici. Per quanto riguarda la formazione c’è qualche dubbio legato non ai dualismi, ma a condizioni di salute, diversi giocatori sono vittime di un virus, almeno 4-5 che stanno messi non benissimo. Karo sta meglio, Maistro sta bene, anche Jallow, sono reduci da virus anche loro, vediamo domani, ma concettualmente stanno bene. Djuric? Non so se sarà titolare, è uno dei dubbi che ho. Finalmente c’è un po’ di competizione, c’è più voglia di migliorarsi. Per troppa voglia abbiamo mandato in campo Cerci, ma non è andata come speravamo, ora ha capito e sta lavorando come non mai, oggi ho la speranza di riaverlo, non fra tre giorni ma almeno di riaverlo. E’ stato fatto un tentativo, da parte mia e da parte di Cerci, ha capito che ha buttato via del tempo. Da oggi inizia a lavorare incamerando. Il lavoro è enorme sinceramente, entro alle otto di mattina ed esco alle otto di sera”.
Sulla partita
“Il campo lo conosco, ci sono stato con il Torino dieci anni fa, non ricordo più com’è, so solo che è un campo sintetico e in B ce ne sono 4-5, dobbiamo andare a giocarci. Dobbiamo valutare, ci sono alcuni problemi, anche se le idee sono chiare, vediamo se riusciamo a metterle in pratica. I problemi di salute non sono legati a situazioni muscolari, ma a problemi legati all’influenza. Calciamo troppo poco verso la porta, i numeri non sono molto buoni, dobbiamo fare di più”.
Sulla vicenda tifosi
“La scelta di star fuori dei tifosi non mi ha sorpreso, non dico che la condivido ma in parte è così. Credo che sia stato fatto un errore prima, io penso che il calcio sia un gioco e un piacere vedere la propria squadra, appartengo a quella generazione. Poi se ci sono problemi drammatici l’Osservatorio interviene, anche se non mi sembra che abbia detto niente in merito. Capisco la loro posizione, sono rimasti delusi per primi, cerchiamo di fare bene per fargli un regalo”.
Sull’avversario
“Mi stupisce la posizione in classifica della Juve Stabia, ho visto diversi filmati, ho notato alcuni giocatori che mi hanno fatto veramente un’ottima impressione. Vedendoli ho pensato che sono giocatori importanti per la categoria, alcuni sono bravi, forse avranno avuto delle difficoltà iniziali, ma hanno dei valori tecnici molto maggiori rispetto a quello che pensassi inizialmente. Non sono sicuro che giocheranno con il 4-2-3-1, credo che utilizzeranno un altro modulo. Ci può essere un cambio, ma non si deve enfatizzare troppo su queste cose, a Cremona anche noi avevamo un vertice alto a centrocampo, dipende sempre dai giocatori che si hanno a disposizione. Vedremo come si schierano, siamo aperti ad affrontarli in qualsiasi caso. In linea di massima noi cambieremo qualcosa, sui comportamenti”.
Sul derby
“Io ho fatto quelli di Genova, di Torino, quelli tra Bari e Lecce. A Roma per esempio lo senti, non si può camminare per la strada, lo sentono i giocatori. Qui non te lo so dire, abbiamo da pensare ad altre cose, poi i tifosi si aspettano una partita importante, con cuore, determinazione, io mi aspetto una partita importante sotto l’aspetto della serenità. Dobbiamo dare una risposta importante, molti giocatori hanno potenzialità”.
Sul rientro in campo dopo la sosta
“Dopo le prime due abbiamo perso, mi auguro che ci sia un passo in avanti. Il primo obiettivo era quello di creare un gruppo, poi quello di creare una squadra. Li abbiamo centrati entrambi, ora il passo successivo è quello di avere un po’ più di personalità tecnica, non possiamo più svolgere il compitino, dobbiamo tirare fuori la personalità. Nei primi minuti con la Cremonese abbiamo sfiorato la perfezione, abbiamo sbagliato un rinvio e la perfezione è svanita. Dobbiamo migliorare attraverso la crescita in consapevolezza. Se a marzo non siamo squadra, abbiamo sbagliato qualcosa, se a marzo lo saremo, al di là dei risultati, vuol dire che siamo sulla strada giusta”.
Sul mercato
“Come sulla formazione, certo che ho le idee chiare, ma le mie idee valgono il giusto. Io espongo, poi è un discorso di società. Ho le idee chiare già da un po’, non c’è né poco ne tanto da fare, il giusto”.
Come sempre Ventura andrà avanti con il 3-5-2, con il possibile spostamento di Kiyine in mezzo al campo nel ruolo da mezz’ala e l’inserimento di Lopez sulla corsia mancina, Cicerelli favorito su Lombardi sulla fascia opposta. In difesa recuperato Karo, al centro Migliorini dovrebbe spuntarla sul recuperato Billong, mentre a sinistra spazio a Jaroszynski. In mediana Di Tacchio certo del posto, Maistro dovrebbe stringere i denti. In avanti certo del posto Jallow, Djuric si gioca il posto con Giannetti e Gondo.