Alberico Gambino ha rinunciato al ricorso contro la sua decadenza da sindaco di Pagani. Gambino, esponente del centrodestra paganese, che nel corso della tornata elettorale dello scorso giugno aveva battuto al ballottaggio lo sfidante Salvatore Bottone del centrosinistra, era decaduto definitivamente già quando il Tribunale Civile di Nocera Inferiore ha accolto integralmente il ricorso della Prefettura di Salerno avverso l’elezione di Alberico Gambino a sindaco di Pagani. Secondo il Tribunale, alla data dell’11 giugno 2019, quando fu sancita l’incandidabilità di Gambino, le operazioni elettorali non erano ancora concluse. L’incandidabilità segue alla vicenda dello scioglimento del Consiglio per infiltrazioni camorristiche.
Il Comune di Pagani verrà commissariato in attesa del ritorno alle urne, probabilmente nel corso della tornata elettorale della prossima primavera. Nel frattempo, e fino al commissariamento, restano in carica il suo vice, sindaco facente funzioni, i membri della giunta comunale, nominati dallo stesso Gambino prima della decadenza, e i componenti dell’assise.