Gound Zero 2 è il nome dell’inchiesta coordinata dal Pm Elena Guarino su un presunto sistema corruttivo all’interno della sezione distaccata di Salerno della Commissione tributaria regionale che nei giorni scorsi aveva portato a ben 7 arresti tra giudici tributari, consulenti e funzionari.
Le indagini si erano concentrare su venti sentenze di secondo grado pronunciate dal 2016 a maggio scorso, tutte con esito favorevole per i contribuenti ricorrenti per un totale di circa 40 milioni di euro tra sanzioni, interessi e imposte.
Ed è proprio nell’ambito di questa inchiesta che un imprenditore e il suo commercialista hanno tentato di inquinare le prove.
Il commercialista, arrestato la settimana scorsa con altre sei persone, appena ottenuti i domiciliari – secondo quando riferito dalla Guardia di Finanza – si sarebbe messo in contatto con il suo cliente per concordare una linea difensiva basata su documentazione contraffatta.
Attualmente, entrambi sono sottoposti ad una misura di custodia cautelare in carcere.