Sabato 28 e domenica 29 settembre, dalle 17:00 alle 21:00, presso la sede dell’associazione Balconica in c/so Umberto I di Futani (SA), si svolgerà il laboratorio di scenografia per l’allestimento del festival Balconica, che si terrà il 5 ottobre 2019.
Il laboratorio sarà aperto a tutti ed adotterà metodologie di lavoro individuale e di gruppo, sia nella fase progettuale, sia nella costruzione pratica delle opere e degli interventi dando libero spazio alla creatività di ognuno.
Balconica, arrivato alla sua sesta edizione, riesce a portare musica, cultura, letteratura e teatro sui balconi delle case e lungo le strade, radunando artisti provenienti da tutta Italia che alternano le loro performance sui balconi di Futani, piccolo centro urbano in provincia di Salerno, nel cuore del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
In collaborazione con la kermesse di eventi Menevavo Festival, il festival non resta ancorato sui soli balconi, ma scende anche in strada grazie a convegni, laboratori, stand di associazioni, organizzazioni e artigiani del territorio, oltre agli stand mangia&bevi con prodotti locali.
Tra i vari appuntamenti di quest’anno: lezione interattiva ed itinerante sull’antica cerimonia “Gong Fu Cha” alla scoperta della pianta del tè grazie a Daniele Croce, farmacista e docente di Chimica e Scienza dell’alimentazione nelle Scuole Secondarie di II grado e docente autorizzato ADeMaThè; rappresentazione teatrale dell’’atto unico “Il mercato”, tratto da “La Compagnia della Tépa. Dodici atti di vandalismo sociale“, di Francesca Schiavo attraverso la voce narrante dell’attrice Biancarosa Di Ruocco, le illustrazione di Cristiana Nasta che corredano la raccolta e le musiche di commento di Cosimo Di Genio; a cura del Teatro di Creazioni “Mariviento“, inoltre, si terrà uno speciale laboratorio di marionette a filo, durante il quale tutti avranno modo di sviluppare manualità, fantasia e piccole nozioni teatrali; Nigel Lembo presenta un suo racconto onirico mirato a far riemergere gli attimi spensierati legati all’infanzia.
Tra i musicisti si alterneranno Mauro Sacco, un ragazzo di soli 16 anni con la passione della musica; i WOW, un gruppo di alt-pop-rock; Antonio Cusati, in arte Dutty Beagle, in duo con il chitarrista Davide Palmentiero in un mix di spirito reggae, energia dello ska e ritmo incalzante del funky; Walter Valletta e I dolori del giovane Walter, detentori di un sound che ha tutto il richiamo della nuova corrente di musica indie, portando in giro cover, tra le tante, di Calcutta, Brunori Sas, Zen Circus; gli Ottone Pesante, il trio che è riuscito a mettere d’accordo metallari, jazzisti e non solo grazie ad uno stile penetrante per portare fino in fondo il proprio modo di intendere la musica strumentale per ottoni; Piccola Galassia Instabile, da un’idea di interazione e scambio tra le parole del sardo Andrea Doro e le atmosfere musicali di Antonio Maiuri, di Vallo della Lucania, laureato in chitarra jazz al Conservatorio “Cimarosa” di Avellino; Gluk feat. Niccolò Rocco, da una radice acustica allo sviluppo dell’electro sound;
Barracca Republic, con cui i ritmi della Giamaica incontrano la tradizione e il dialetto cilentano nella musica ed i testi sono sempre in bilico tra l’italiano e l’idioma del posto, a sottolineare le radici geografiche e culturali; MCCS Punklirico – CONCERTINO DAL BALCONCINO, una band unica nel suo genere formata dal chitarrista punk Maksim Cristian e dalla cantante lirica Daria Spada. Da Torino, dove vivono, i Mccs riscuotono interesse nazionale per la loro originale sfida al sistema, il Concertino dal Balconcino: dal 2011, ogni domenica dalle 17 alle 18 in via Mercanti, trasformano il loro balcone di casa in palco, dove esibiscono la loro musica e dove danno vita ad un vero e proprio point di arte urbana. Dal 2011 ad oggi, sul ‘balconcino’ si sono esibiti oltre ottocento artisti, diventando un esempio di cultura diffusa e partecipata, pura avanguardia artistica e sociale; Stilex, progetto musicale curato da Vito Gargano nel cercare nuove sonorità che vadano oltre al suono classico della tromba, applicando effetti elettronici. Il tutto acquista forza grazie alla Fotografia Sonora: registrazioni sonore che hanno il compito di rendere più esplicito il messaggio musicale e stimolare la fantasia creando un contesto intimo; Jènic, appassionato di Hip-Hop e cultura Urban, maavvicinandosi nell’ultimo periodo ad uno stile orientato verso l’Indie/Pop con la presenza sempre più marcata del portoghese, (sua seconda lingua); Cosimo Naponiello, in arte Cosimoskinner, ispirato dalla black music intesa tout-court, ma capace di spaziare tra molti generi diversi dal rock-and-roll all’elettronica, dancehall o italo dance anni ’90, adattando curiosi outfit alla selezione musicale.