“Abbiamo pur sempre vinto”. Gian Piero Ventura fa autocritica, ma si tiene stretto il successo maturato a Trapani al termine di una gara complicata, ma che vale in ogni caso il terzo successo in quattro gare. “Non è stata la meno bella partita dal punto di vista estetico. Avevamo il vento che spostava me in panchina. In quel contesto lì c’era da dimostrarsi compatti e abbiamo lottato per questi tre punti. Dal punto di vista estetico è stata la peggior partita della Salernitana ma anche con un problema di fondo: avevamo il vento che spostava me in panchina, figurarsi il pallone. In questo contesto c’era da dimostrarsi compatti e lo siamo stati, lottando per portare a casa questi tre punti”. C’è tempo anche per commentare la prima espulsione subita da allenatore della Salernitana:“Sono entrato in campo per calmare Jaroszynski che si stava alterando con l’avversario chiedendo di rispettare l’arbitro. Però ripeto, sono entrato in campo e sono stato punito”.
Al triplice fischio anche Di Tacchio ha commentato il match ai microfoni di Dazn.
“Nel primo tempo eravamo controvento e abbiamo fatto fatica, nella ripresa abbiamo giocato bene e per noi era importante ottenere tre punti fondamentali. Sicuramente era più complicato iniziare la manovra, provavamo troppe volte il lancio lungo. L’espulsione di Ventura ci ha penalizzato, il mister ci carica e la sua assenza non ci ha fatto bene, ora però testa al Chievo”.