Il consigliere comunale d’opposizione di “Salerno di Tutti”, Gianpaolo Lambiase, nel corso di una conferenza stampa ha espresso tutte le sue perplessità in merito alla procedura utilizzata dal Comune di Salerno per la realizzazione del nuovo ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Lambiase ha inviato una diffida alle autorità avente per oggetto la delibera approvata dal consiglio comunale il 1 agosto che localizza l’area per la costruzione della nuova struttura (ex Finmatica), individuata dal piano regolatore comunale come zona Erp, ossia di edilizia residenziale popolare. “L’accordo di programma per la realizzazione del nuovo Ruggi d’Aragona di Salerno, recepito con delibera consiliare deve essere annullato. E’ un atto completamente illegittimo perchè non rispetta leggi regionali e leggi nazionali. Hanno cambiato la destinazione d’uso di 20 ettari di terreno destinati all’edilizia residenziale pubblica. Per di più, non esiste una valutazione tecnica accurata del rapporto tra costi del nuovo ed esigenze di recupero delle strutture esistenti. Ho chiesto al prefetto la nomina di un commissario straordinario per disporre la revoca dell’atto consiliare”. Il consigliere d’opposizione si è poi soffermato sulle risorse stanziate per la realizzazione della struttura ospedaliera, pari a 327 milioni di euro. “18 milioni di euro, più 81 milioni e 500mila euro che vengono trasferiti dal vecchio Ruggi al nuovo. Circa 99 milioni dalla soppressione delle opere di completamento della metropolitana di Salerno, così come previsto dal Patto per lo sviluppo della Campania, 25 milioni dalla riduzione dei fondi destinati al “nodo di interscambio modale di Vesuvio Est e, in conclusione, 102 milioni dalla diminuzione delle risorse destinate ai contratti di programma”.