Come si fa a far riflettere una persona su qualcosa in cui quella stessa persona crede ciecamente, tanto da non vedere la sua cecità? Non è uno scioglilingua per i nostri lettori, questa è LA domanda.
Pensate a tutte quelle persone che, ad esempio, “credono” di essere immuni alle pubblicità perché non si accorgono di notarla; ma già nel definirsi immuni stanno dimostrando di averla notata.
Ci sei anche tu fra queste persone? Tranquilli non è un problema, anzi è incredibilmente affascinante essere catapultati in questo meccanismo, per tentare di capirlo.
E qui torniamo alla Domanda: come si fa a parlare di un meccanismo così interiore di cui non ci accorgiamo? Qui entra in gioco il “Subvertising”.
La satira e in generale l’arte del Subvertising sono vincenti per un motivo: non si perde tempo nel tentare di spiegare l’esperienza in sè, ma si esalta solo il suo significato.
L’arte del Subvertising non perderebbe tempo a spiegare come e quando una pubblicità ha fatto effetto: lo amplifica e basta. Si tratta di un’esperienza simile a quella andare a grattare con un piccone su un cartellone pubblicitario per vedere cosa c’è sotto.
La Satira del subvertising fa questo anche con le religioni: esagera il simbolo religioso, mostrandone tutti i lati. I segni diventano “pornografia del segno, del simbolo”: così dove c’era assuefazione e ripetizione, il disturbo e il gioco esageratamente estremo restituiscono lo stimolo alla consapevolezza e alla critica.
Ceffon, DoubleWhy, Hogre, Illustre Feccia, Malt, Spelling Mistakes Cost Lives, Yele&Tres sono gli artisti che esporranno in due sale di “Ceci n’est pas un blasphème”, il festival delle arti per la libertà di espressione e contro le leggi anti blasfemia, dal 17 al 30 settembre al PAN di Napoli.
Provengono da diverse zone d’Italia e d’Europa, irridono e contrastano gli integralismi su un piano anzitutto politico e semantico.
Icone e simboli della tradizione sono completamente ribaltati e utilizzati per palesare e sventare le incoerenze o le discriminazioni che sul presupposto della fede violano i diritti e ostacolano la realizzazione della felicità degli individui.
Vieni ad assistere a questi colpi di picconi alla realtà velata, a Napoli presso il PAN, dal 17 al 30 settembre 2021, al Festival delle Arti Censurate.
Per tutte le informazioni seguite i canali del Festival:
www.articensurate.it
https://www.facebook.com/articensurate
oltre al racconto che PaeseSud ha deciso di fare nei prossimi giorni, essendo Media Partner ufficiale del festival.
Marco Giordano