Linea dura contro No Vax e No Green Pass (che perdono in tribunale)

Stazioni e aeroporti blindati per garantire la regolarità dei trasporti e forze dell’ordine pronte a intervenire per scongiurare la degenerazione di proteste che si preannunciano roventi dopo le aggressioni dei giorni scorsi ai danni di giornalisti e virologi. Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso la più ferma condanna per gli attacchi mossi con toni inaccettabili sulla rete (e non) contro esponenti di Governo, politici, medici e giornalisti in relazione al Green Pass e alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19. Gli episodi sono oggetto di indagini da parte della polizia giudiziaria. “Non verranno tollerati minacce e inviti a commettere reati utilizzando il web”, ha dichiarato il ministro Lamorgese, sottolineando, altresì, che non saranno ammesse illegalità in occasione delle iniziative di protesta nei pressi delle stazioni ferroviarie pubblicizzate sulla rete in occasione dell’entrata in vigore delle nuove norme.

Neutralizzare l’escalation di violenze, proprio nel momento in cui le minacce viaggiano sul web e le invettive da parte dei predicatori d’odio mettono nel mirino esponenti politici (Prodi, Bonaccini, Di Maio, Azzolina) tramite innanzitutto la diffusione di recapiti telefonici e di indirizzi. Un clima intimidatorio fomentato anche da gruppi estremisti appartenenti alle sigle dell’estrema destra. Dal Viminale prevedono l’infiltrazione di frange estremiste, e a tal proposito i questori sono pronti a vietare le manifestazioni in luoghi non adatti.

Nel frattempo si registra la prima sconfitta in sede di giudizio per i No Green Pass. Un giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Roma ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’associazione “Diritto e mercato” contro il decreto del governo che prevede l’utilizzo del passaporto vaccinale. Il giudice del Tribunale civile ha reputato ingiustificata la messa in discussione del Green Pass senza la lesione di uno specifico interesse.

Scattano oggi, 1 settembre, le nuove misure di contenimento. Riguardano innanzitutto i trasporti. In questo caso il criterio guida è la distinzione tra trasporti di medio-lunga percorrenza e trasporto pubblico a breve percorrenza, ad eccezione degli aerei per i quali non si prevede alcuna differenziazione.

In base a questa suddivisione sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass l’accesso e l’utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto:

  1. aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
  2. navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina;
  3. treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità;
  4. autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
  5. autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.

L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio.

L’obbligo di green pass non si applica ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e alle persone che, per motivi di salute e in base alle indicazioni del CTS, non possono vaccinarsi.

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