Poco più di dieci minuti per ritrovare la vita della rete, e fare addirittura meglio dell’andata. Mario Balotelli sembra avere un conto aperto con la Salernitana, che esce sconfitta dal confronto con il Monza all’Arechi. Un 3-1 in favore della formazione di Brocchi deciso dalla doppietta di Super Mario, capace di dare un senso alla sua fino ad ora anonima stagione, con due reti che ora rilanciano anche i brianzoli nel discorso promozione diretta, soprattutto in virtù del ko interno del Lecce, sconfitto a domicilio dal Cittadella, e del prossimo scontro diretto, in programma martedì proprio tra Monza e Lecce. La battuta d’arresto dei salentini, è almeno l’unica buona notizia in casa granata, che dovranno affrontare in trasferta il Pordenone, con la consapevolezza di aver lasciato invariato il proprio distacco dai giallorossi.
Bocchini, in panchina al posto dell’indisponibile Castori costretto a casa dal Covid, schiera il 3-5-2, preferendo Capezzi al posto di Coulibaly, il Monza rinuncia a ben 8 giocatori rimasti a casa dopo il caos dei giorni scorsi, ma fa capire sin dalle prime battute di gara di volere la vittoria. Partita frizzante fin dal fischio d’inizio, e immediate polemiche. Sembra netto infatti il fallo di Frattesi ai danni di Gondo, agganciato in area di rigore, ma Abbattista non è dello stesso avviso. Episodio a dir poco contestato, che scatenerà la rabbia della Salernitana, subito dopo il 90′ in silenzio stampa. Il 3-5-2 opposto da Brocchi a quello granata sembra imbrigliare la manovra dei padroni di casa, i lombardi vanno vicinissimi al vantaggio all’11’ con uno stupendo tiro a volo dalla distanza di Sampirisi, sul quale ci vuole un super Belec, che devia la conclusione sulla traversa.
E’ la ripresa, però, a regalare le vere emozioni di un pomeriggio che si trasforma amaro per la Salernitana, subito sotto dopo un pasticcio difensivo che manda in porta Frattesi. Di Tacchio e Gyomber si scontrano clamorosamente lasciando campo libero al giovane avversario, che in solitaria fredda Belec. Nemmeno il tempo di festeggiare, però, che i granata trovano l’immediato pari con un gran gol di Gondo, bravo a beffare con lo scavino il portiere avversario su ottima imbucata di Capezzi.
E’ dopo l’1-1 che i ritmi sembrano iniziare a calare, anche perché la Salernitana pare non disdegnare il pari, e il Monza pur provandoci di più non riesce a creare grossi pericoli, ad eccezione di una girata da centravanti consumato, sulla quale ci vuole un intervento super di Belec.
E’ verso l’arrivo degli ultimi minuti di gioco che Brocchi decide di giocarsi la carta Balotelli, fino ad allora capace di farsi notare solo per un battibecco durante il riscaldamento, ma nemmeno il tempo di entrare che il centravanti bresciano riesce a prendersi la scena anche in campo. Punizione a favore per gli ospiti, Barberis calcia da posizione defilata forte sul portiere sloveno, che stavolta non è perfetto, trasformando la sua respinta in un assist comodissimo per il 45 lombardo, da due passi pronto a ribattere in rete.
Una mazzata che taglia le gambe alla Salernitana, incapace di ipotizzare qualsiasi velleità di rimonta, e anzi punita ancora pochi secondi prima del triplice fischio ancora una volta da Balotelli, servito alla perfezione da D’Alessandro. Finisce 3-1 in favore del Monza sotto gli occhi di Lotito e Galliani, che torneranno a casa con stati d’animo profondamente diversi. Per invertire la rotta, però, ci sono ancora tre giornate a disposizione, e martedì sarà già tempo di tornare in campo.