Le spiagge libere di Salerno stanno prendendo nuova forma e soprattutto maggiore superficie, grazie ai lavori di ripascimento avviati dall’amministrazione comunale. Ma il Movimento Politico “Coraggio Salerno!” ha acceso un nuovo campanello d’allarme, su quello che potrebbe rivelarsi un ottimo intervento a metà. Quindi con nuove conseguenze non così ottime, sia economiche che sociali.
NASCE IL GRUPPO “SPIAGGE LIBERE”
Il movimento Coraggio Salerno! si sta caratterizzando per la formazione di gruppi tematici in cui possono affluire tutti i cittadini, sia con competenze tecniche dell’ambito di riferimento, sia che non ne abbiano, per allargare il più possibile dibattiti tematici tra proposte e analisi dei problemi esistenti.
Dopo quelli su ambiente, urbanistica, cultura e altri, nasce il gruppo tematico “Spiagge libere”, per occuparsi dei lavori di ripascimento del litorale avviati dall’amministrazione salernitana.
“Tra le direttrici che dovrebbero segnare il cammino di questo gruppo di lavoro, vi è la riqualificazione del litorale pubblico, che può divenire elemento essenziale per lo sviluppo della città”, si legge nel comunicato stampa.
DOPPIA FUNZIONE DELLE SPIAGGE:
Per Coraggio Salerno!, la riqualificazione delle spiagge libere riveste una doppia funzione per l’intera comunità: da un lato, rendere le spiagge fruibili e garantite per la stessa cittadinanza. Dall’altro, si vuole avviare un motore per l’economia locale, vettore di un turismo diverso, che possa coinvolgere tutti i quartieri della città.
MANCANO I REGOLAMENTI
«In Italia, la materia sulla gestione di spiagge e litorali non è ancora regolamentata. Non esiste attualmente una normativa che stabilisce una percentuale di distribuzione fissa tra concessione ai privati e spiaggia libera», spiega Matteo Zagaria, portavoce di Coraggio Salerno!
«Dopo i lavori di ripascimento che hanno interessato il litorale salernitano, di indubbio valore, noi di Coraggio vogliamo occuparci proprio di tutto ciò: quanta di questa spiaggia sarà a beneficio dei bagnanti salernitani? Vogliamo fare in modo che le spiagge siano accessibili ai diversamente abili; accessibili a livello economico, per evitare che concessioni e costruzioni di stabilimenti privati creino disparità; accessibili a livello di salute e inquinamento».
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ABBIAMO FATTO LE SPIAGGE ORA DOBBIAMO FARE IL MARE
Estendere il litorale con le opere di ripascimento non è però sufficiente, quando poi sussistono i problemi di inquinamento marino. Una piaga che, secondo quanto denuncia Coraggio Salerno!, interessa in maniera strutturale la città di Salerno.
«Da tanto tempo, persiste il pericolo di inquinamento delle acque marine, ancora non abbiamo un pieno controllo sugli sversamenti nei corsi d’acqua, né sappiamo come si possano depurare, per beneficiare del nostro mare», continua Zagaria.
«Noi ci stiamo ponendo tutti questi problemi, abbiamo bisogno di prenderci cura del nostro litorale tutti insieme, istituzioni e cittadini. Abbiamo fatto le spiagge ora dobbiamo fare il mare»
PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
Chiunque voglia portare il proprio contributo, in base a specifiche competenze o semplicemente come cittadino attivo per il proprio territorio, si può partecipare al gruppo “Spiagge LIbere” scrivendo alla mail info@coraggio.sa.it o alla pagina facebook Coraggio Salerno.
Marco Giordano
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