Ammontano a 1.823 i nuovi casi di positività al virus registrati nelle ultime 24 ore in Campania su un totale di 12.652 tamponi processati (di cui 1.225 antigenici). Tra i nuovi contagiati 607 sono risultati sintomatici, il 33% del totale. Un dato, quest’ultimo, in costante crescita. Dal bollettino odierno diffuso dall’Unità di Crisi della Regione Campania risultano 35 nuovi decessi.
In provincia di Salerno in 299 sono risultati positivi al virus. Spicca il dato di Nocera Inferiore (41) e Nocera Superiore (42), dove in rapporto ai tamponi esaminati si assiste a una vera e propria escalation di contagi. 30 i nuovi casi accertati nel capoluogo.
Caos AstraZeneca, l’Aifa sospende il vaccino
L’Agenzia italiana del Farmaco, Aifa, ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione, spiega l’Agenzia italiana del farmaco, è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. Una decisione presa in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, con i quali valuterà tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione. Infine, l’Agenzia del Farmaco renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose. L’Ema ha poi reso noto che terrà una riunione straordinaria giovedì su AstraZeneca e che, in ogni caso, i benefici del vaccino superano sempre i rischi.
Nel frattempo l’Ema rassicurerà sull’efficacia dei vaccini rispetto alle varianti. Dai primi studi è emerso che Moderna e Pfizer-Biontech presentano un’ottima efficacia contro le nuove varianti del Covid. Allo stesso modo, anche il vaccino Johnson&Johnson, di recente approvato dall’Ema, è risultato efficace. Dubbi invece persistono sul vaccino AstraZeneca. Il vaccino AstraZeneca non è risultato efficace contro la variante sudafricana, anche se bisognerà attendere ulteriori indagini.
Ordinanza regionale: nuove limitazioni e proroga della chiusura delle scuole
La nuova Ordinanza della Regione Campania prevede alcune ulteriori limitazioni in riferimento all’evoluzione del contesto epidemiologico. Palazzo Santa Lucia ne anticipa i contenuti.
Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, con riferimento all’intero territorio della regione Campania:1) Con decorrenza dal 16 marzo 2021 e fino al 3 aprile 2021:
– è vietato lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e formative e relative prove di verifica e di esame, anche inerenti ai corsi di lingua, teatro e simili. Le attività di formazione professionale si svolgono in presenza soltanto ove detta modalità sia indispensabile e in ogni caso nei limiti previsti dall’articolo 25 comma 7 del Dpcm 2 marzo 2021;
– è altresì vietato lo svolgimento in presenza delle attività teoriche e pratiche delle autoscuole e scuole nautiche, per il conseguimento di qualsiasi tipo di patente;
2) con decorrenza dal 18 marzo 2021 e fino al 5 aprile 2021:
– sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o dimora abituale sul territorio della Campania verso le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile;
3) Ai sensi di quanto disposto dall’art. 31 del DPCM 2 marzo 2021, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento. Per i servizi di trasporto pubblico locale di linea terrestri (su ferro e su gomma), è consentita la rimodulazione, anche in riduzione, dei programmi ordinari di esercizio, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali, la cui erogazione deve, comunque, essere modulata in modo tale da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti.
4) I servizi, come modulati ai sensi del precedente punto 1.4., sono trasmessi alla Direzione Generale Mobilità della Regione Campania, nonché all’Ente titolare del contratto di servizio. Dalla data di comunicazione il servizio è erogato secondo la nuova rimodulazione, salvo il potere della Direzione Generale Mobilità e degli Enti titolari del contratto di servizio di disporre modifiche, sulla base di eventuali esigenze di interesse pubblico connesse anche al perseguimento delle finalità di contenimento e prevenzione dei rischi di ulteriori contagi.
5) Per i servizi di TPL marittimo con le isole del Golfo di Napoli, è confermata la programmazione dei servizi minimi oggetto dei contratti di servizio in essere.
6) È fatto obbligo alle Aziende di trasporto di dare la massima diffusione alla nuova programmazione dei servizi essenziali a tutti gli utenti sui propri siti aziendali, alle fermate, alle stazioni e su ogni altro mezzo di comunicazione alle stesse in uso.
7) È demandata alla Direzione Generale Mobilità l’attività di monitoraggio sulla programmazione dei servizi attualmente garantiti, in raccordo con gli Enti locali interessati, anche al fine di eventuali rimodulazioni per efficientare i servizi medesimi nel rispetto delle misure di contenimento e prevenzione dei rischi di ulteriori contagi.
Vaccini, da mercoledì adesioni online per i soggetti fragili: le categorie indicate dal Ministero
Parte da questa settimana la campagna vaccinale aperta a tutti i pazienti fragili. Da mercoledì 17 marzo, i medici di medicina generale devono inserire sulla piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni alla campagna vaccinale dedicata, come da protocollo del Ministero della Salute, ai pazienti di elevata fragilità. Seguirà la convocazione presso i centri abilitati alla somministrazione. I tempi delle vaccinazioni (Pfizer) saranno legati alla disponibilità dei vaccini.
Di seguito le categorie indicate dal Ministero della Fase 1.
Categoria 1: elevata fragilità.
Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitano di ossigenoterapia.
Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post shock cardiogeno.
Malattie neurologiche: Sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.
Diabete/endocrinopatie severe: soggetti con diabete di tipo 1; di tipo 2 che necessitano di almeno due farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze; soggetti con morbo di Addison, soggetti con panipopituitarismo.
Fibrosi cistica: pazienti ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche delle patologie di base.
Insufficienza renale: pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico
Malattie autoimmuni: pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza, pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico
Malattia epatica: pazienti con diagnosi di cirrosi epatica
Malattie cerebrovascolari: evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva
Patologia oncologica
Emoglobinopatie: pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi
Sindrome di Down, trapiantati, grave obesità, immunodeficienza da “HIV”.