Si è registrato nelle ultime settimane un fortissimo incremento di positivi in Campania. Questo incremento è connesso alle varianti, soprattutto quella inglese. La Regione ha disposto la realizzazione di tamponi di massa nei Comuni nei quali si sono registrati maggiori incrementi di positivi, in modo particolare quelli dell’area vesuviana, tra i quali Castellammare, Pompei, Torre Annunziata.
Si è deciso di impegnare in un’azione straordinaria il Tigem e l’Asl Napoli1 per rendere quanto più puntuale e capillare l’individuazione delle varianti. E’ un lavoro indispensabile a fronte di una crescita del contagio che rende ormai inevitabile la “zona rossa” in Campania. Le possibilità che la regione finisca in zona rossa a partire dalla prossima settimana sono elevate. Tutti i segnali inducono a ritenere che con ogni probabilità saranno adottate misure maggiormente restrittive. La decisione sarà assunta domani, subito dopo il report settimanale dell’Iss.
I dati di oggi confermano il trend delle ultime settimane: in Campania si registrano 2.780 nuovi positivi su 23.988 tamponi. Il tasso è dell’11.58 per cento contro il 9,93 per cento di ieri. 40 i morti, dato invariato rispetto a ieri. Aumentano i ricoveri in terapia intensiva: oggi sono 140, ieri erano 137 mentre sono sostanzialmente stabili i posti di degenza occupati. In vari ospedali della Regione, tra cui il Ruggi di Salerno, è in costante aumento il numero dei ricoveri per complicanze legate al virus e i reparti stanno rischiando il collasso. Con l’impennata di richieste di farmaci cortisonici, antibiotici e bombole di ossigeno, si assiste a un primo svuotamento dei magazzini dei nosocomi.
Il primo cittadino di Salerno, Vincenzo Napoli, è preoccupato per l’escalation di contagi nel Capoluogo e si appella al senso di responsabilità dei cittadini: “Paghiamo la spensieratezza di qualche settimana fa: se ci si comporta con leggerezza poi si pagano conseguenze. Al vaccino dobbiamo arrivare sani e non sono ammessi comportamenti irresponsabili. Bisogna fare in modo che ciascuno senta il peso della responsabilità, non dobbiamo pensare che le cose succedano sempre agli altri”.
Il sindaco di Salerno ha poi enumerato i centri vaccinali individuati in città che ospiteranno la decisiva fase della grande vaccinazione di massa: si tratta del Cinema Augusteo, dei Centri Sociali di Pastena e Matierno, e dell’Istituto dei Salesiani. “Quest’ultima sede non è di nostra priorità, dunque abbiamo stipulato un contratto di comodato. Per tutti i centri, dopo aver eseguito le visite di controllo con l’Asl, nel rispetto dei protocolli, abbiamo delineato la progettazione. Dopodiché passeremo all’arredamento di questi centri”. Vincenzo Napoli si è poi sottoposto a quarantena fiduciaria per via della positività di un membro dello staff.
E parte da oggi in Campania la campagna di adesione alle vaccinazioni per il personale delle Università e delle Forze dell’Ordine. Grazie alla collaborazione con le Prefetture, i Comandi provinciali, le Polizie Municipali e gli atenei della Campania, è possibile da oggi iscriversi sulla piattaforma https://adesionevaccinazioni.soresa.it/. La Regione Campania si è posta l’obiettivo di completare nel giro di una settimana la vaccinazione di tutto il personale scolastico. Venerdi 5 marzo mattina aprirà le porte il terzo punto vaccinale di Salerno presso il Poliambulatorio di Pastena. Hanno preso il via il 4 marzo pomeriggio le attività di vaccinazione al personale scolastico a Salerno. Sono stati attivati due punti vaccinali: il primo in Via Vernieri, il secondo presso l’Istituto scolastico “Santa Caterina-Amendola”, in via Luigi Lazzarelli.
Continua a crescere il numero delle persone attualmente positive al Covid 19 anche in Costiera Amalfitana. A Vietri sul Mare il sindaco Giovanni de Simone ha annunciato misure più restrittive: chiuse piazze, spiagge e chiese.