Grazie all’accordo stipulato con il consorzio Castalia l’Italia disporrà di una flotta di imbarcazioni posizionate lungo tutte le coste italiane e che ogni giorno (meteo permettendo) saranno impegnate a recuperare i rifiuti e la plastica dai nostri mari e alle foci dei fiumi. In un Paese con 8mila chilometri di coste, il mare deve tornare ad essere la vetrina nel mondo. Ogni anno finiscono in mare circa 8milioni di tonnellate di plastica creando un danno all’ecosistema del pianeta senza precedenti. Questa plastica può rimanere nell’ambiente marino per centinaia di anni generando un effetto accumulo che ha realizzato negli anni delle vere e proprie isole di plastica.
“Ogni Paese deve mettere in campo tutte le azioni necessarie per contrastare questo fenomeno. E ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte. – sostiene il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – Dal mio giuramento fino ad oggi, non mi sono mai risparmiato un giorno, lavorando ventre a terra cercando soluzioni pragmatiche ai tanti problemi ambientali del nostro Paese. Questa sarà la mia missione fino all’ultimo giorno al comando di questo dicastero. La lotta al Marine Litter, cioè ai rifiuti presenti nei nostri mari e nei nostri fiumi, è stata una battaglia che ho sempre portato avanti con convinzione e determinazione. Questo accordo durerà almeno fino al 2023 e siamo sicuri che insieme alla legge Salvamare, in discussione oggi al Senato, porterà un netto miglioramento alla salute dei nostri mari”.