La Regione Campania voleva donare il presepe napoletano alla Regione Lombardia, epicentro delle ondate epidemiologiche, in segno di vicinanza e solidarietà. Il governatore De Luca, d’intesa con l’assessore al Turismo Felice Casucci, aveva deciso di offrire per questo Natale ” diviso” e ” ristretto” a causa Covid un dono di valore a tutte le altre regioni dello stivale. Partendo proprio dalla Lombardia. Ma l’assessora al Turismo e anche al Marketing e alla Moda della Regione Lombardia, l’esponente di Fratelli d’Italia Lara Magoni, ha rifiutato il dono senza neanche comunicare una motivazione ufficiale. E così parte dalla città di Bergamo, una delle più colpite dal covid, il viaggio del presepe napoletano in Italia. Il sindaco Gori, dopo il rifiuto della Regione Lombardia, ha accolto l’iniziativa della Regione Campania per promuovere il turismo solidale a sostegno dell’artigianato locale. Un presepio, fedele all’antica arte napoletana, ha varcato le porte di Palazzo Frizzoni, sede istituzionale del Comune di Bergamo. “A nome dell’Amministrazione comunale di Bergamo desidero ringraziare il Presidente De Luca, l’Assessore Casucci e tutta la giunta regionale della Campania per la donazione alla città di Bergamo. Il gesto, molto significativo, offre la possibilità di apprezzare la bellezza di un’opera artigianale ricca di storia che valorizza il patrimonio culturale napoletano e le antiche tradizioni folcloristiche. Un gesto che unisce i territori ed esprime un messaggio di speranza in un momento di grande difficoltà collettiva”, ha dichiarato il primo cittadino Gori.
In viaggio i primi nove manufatti artigianali, realizzati da altrettante botteghe, che stanno raggiungendo in queste ore, dopo Bergamo, i luoghi espositivi indicati dalle amministrazioni pubbliche Italiane: Palazzo Rospigliosi nel Comune di Zagarolo per la Regione Lazio, Palazzo Guadagni Strozzi a Firenze per la Toscana, il Santuario Regionale di San Francesco di Paola per la Regione della Calabria, il Museo Sigismondo Castromediamo di Lecce per la Regione della Puglia, la Chiesa dei Martiri di Torino per la Regione del Piemonte, la Sede della Regione Emilia Romagna, il Salone nobile di Palazzo Sceriman di Venezia per la Regione Veneto, la Sede dell’Assessorato Regionale della Sicilia.
“La festività natalizia, con il suo carico simbolico rappresentato dalla natività, rinnova un forte bisogno di unità e coesione, un messaggio di speranza in un momento difficilissimo per la Nazione, ma anche un gesto concreto che inaugura un paradigma di dialogo istituzionale fondato sulla straordinaria bellezza del nostro patrimonio artistico e artigianale come fonte di attrattività turistica. Radici, cultura e lavoro – recita la deliberazione della Giunta Regionale della Campania – sono il cuore di questo progetto. Il Viaggio in Italia del Presepio Napoletano inaugura un nuovo Grand Tour delle cose, ancor prima della mobilità delle persone”.
I manufatti resi disponibili in favore di Regioni e Province autonome italiane saranno a carattere permanente, in modo che potranno essere esposti anche per periodi più lunghi rispetto alle sole festività natalizie, tenendo in considerazione la previsione futura di flussi turistici prevalentemente interni e di prossimità.