L‘indice Rt, in discesa ovunque, offre un quadro epidemiologico meno fosco a livello nazionale rispetto alla settimana scorsa, suggerendo un iniziale effetto delle misure di mitigazione introdotte con l’approvazione dell’ultimo Dpcm. In Campania il dato relativo all’Rt è vicino ma non sotto la soglia di 1: 1,11. In ogni caso bisognerà attendere una settimana, o addirittura la data in cui scade il decreto in vigore (3 dicembre), affinché i miglioramenti producano un’attenuazione delle misure. Non è prevista, infatti, variazione di zona per nessuna Regione, almeno fino al 27 novembre. Secondo quanto raccomandato dall’Istituto Superiore di Sanità, il calo dell’indice però “non deve portare ad un rilassamento o abbassamento dell’attenzione nei comportamenti”. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza, in vigore da oggi, con cui si rinnovano le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta. La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.