Diciotto avvisi di garanzia per funzionari pubblici e legali rappresentanti di società indagati a vario titolo per corruzione e intestazione fittizia di beni. E’ quanto disposto nei confronti dei protagonisti dell’ormai famigerata vicenda delle ambulanze coinvolte nella manifestazione del 9 giugno a Capaccio, in occasione dei festeggiamenti per l’elezione a sindaco di Franco Alfieri. Pochi giorni dopo la sfilata, il 13 giugno, l’Asl di Salerno aveva deciso di sospendere la convenzione alla Croce Azzurra di Agropoli e Capaccio-Paestum, proprio in conseguenza di quella sfilata. Le associazioni Croce Azzurra P.A. Città di Capaccio e Città di Agropoli sono riconducibili a Roberto Squecco, l’imprenditore condannato in via definitiva ad un anno e 10 mesi per tentata estorsione ed associazione a delinquere di stampo mafioso. Nel corso dell’operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Salerno e scattata alle prime luci dell’alba, sono stati sequestrati anche beni riconducibili gli indagati.
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