Violenza sulle donne: ecco a chi possono rivolgersi le vittime per chiedere aiuto

Siamo quasi nel 2020. I tempi sono cambiati, dicono. Non esiste più il maschilismo, dicono. Gli uomini e le donne sono esattamente uguali, dicono. Eppure la donna – non sempre, ma ancora troppo spesso – viene vista come un oggetto. Un oggetto da possedere, da non condividere con nessuno. Un oggetto da mostrare al mondo con fierezza, da marchiare. La donna – non sempre, ma ancora troppo spesso – ha il potere di mettere al mondo un altro essere vivente, ma non può avere lo stesso nella società, sul lavoro, perché quando questo accade, il merito non viene (quasi) mai attribuito alle sue capacità. La donna – non sempre, ma ancora troppo spesso – non può permettersi di essere appariscente, altrimenti la “violenza se la cerca”, come se farsi bella, sentirsi bene con se stessa, fosse un reato da punire.

Le donne vanno amate, rispettate. Non in quanto “esseri inferiori” – sia chiaro, non lo sono mai state e mai lo saranno –  ma in quanto esseri umani. La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani.

Eppure, i dati che emergono dall’Eures 2018 sono a dir poco spaventosi. Tra il 2000 e il 2018 in Italia si sono verificati 3.100 casi di femminicidio – in media 3+ a settimana – di cui il 72% delle vittime uccise da un parente, da un partner o da un ex partner, il 25% per liti o dissapori, il 22,2% per disturbi psichici, il 12% per disabilità della vittima, il 30,6% per possesso / motivi passionali.

C’è un modo per prevenire e / o contrastare tutto questo: chiedere aiuto. Chiedere aiuto non è una vergogna, né tantomeno un atto di debolezza. È un atto di coraggio. Ci sono tanti centri – in tutta Italia – a cui ci si può rivolgere. Nello specifico, ecco la lista di quelli presenti a Salerno (e provincia):

  • A Voce Alta: Salerno, via M. Gaudiosi 6 – telefono 328 5632104
  • Centro antiviolenza Linearosa Spazio Donna: Salerno, via G. Quagliariello – Salerno telefono 0892 54242 mobile 329 7449899 (nei giorni festivi reperibilità 24/24h) dal lunedì al venerdì 16:00 – 20:00
  • Donne in rete contro la violenza C.I.F. (Centro Italiano Femminile): Minori via Roma (c/o Comune) numero verde 800 592814 telefono 089853210 centroantiviolenzacif@gmail.com lunedì e venerdì 10:00 – 12:00 mercoledì 16:30 – 18:30. Cava de’ Tirreni via Aniello Salsano c/o terza circoscrizione di Pregiato mobile 347 3998842 numero verde 800 834812 centroantiviolenzafrida@gmail.com cav.ambitos2@comune.cavadeitirreni.sa.it lunedì 09:30 – 11:30 giovedì e venerdì 17:00 – 19:00
  • Protezione Donna: Scafati, via Leonardo da Vinci, Angri, Salerno mobile 345 6857681 (reperibilità 24/24h) info@protezionedonnaambitos1.it www.protezionedonnaambitos1.it dal lunedì al venerdì 09:00 – 13:00 martedì e giovedì 15:00 – 18:00
  • Centro Antiviolenza Mai Più: Eboli, via Umberto Nobile (Palazzo Massaioli, 3° piano) mobile 345 4143349 (H24) maipiuviolenza@gmail.com lunedì, martedì, mercoledì, venerdì 09:00 – 14:00 giovedì 15:00 – 18:00
  • Malala: Baronissi, piazza Ettore Interio, Casa Comunale Mercato Sanseverino, Salerno telefono 0898 26843 martedì 09:00 – 14:00 / 14:30 – 17:30 giovedì 14:30 – 17:30 venerdì 09:00 – 14:00
  • Centro antiviolenza piano di zona: Vallo della Lucania, Palazzo della cultura (ex convento dei domenicani) via Errico Nicodemo mobile 3477747493 cavambitos8@gmail.com lunedì, mercoledì e venerdì 10:00 – 13:00 martedì e giovedì 15:00 – 18:00
  • IRIS Sportello Pierangela: Sapri, via Quarto snc – Sapri, Salerno telefono 0973 032524 mobile 348 8143197 (per le emergenze) dal lunedì al venerdì 09:00 – 13:00 e 16:00 – 18:00
  • Centro antiviolenza Aretusa: Sala Consilina, via Stazione – Atena Lucana, Scalo, Salerno piano terra, Scuole Primarie telefono 0975 1966166 numero verde 800 413300 (H24) cavaretusa@gmail.com dal lunedì al venerdì 09:30 – 13:30 14:30 – 19:00
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