Trasporti, presentato l’accordo quindicennale tra Regione Campania e Trenitalia

“Oggi il servizio dedicato ai pendolari paga ancora uno scotto di gap qualitativo: treni vecchi e non completamente efficienti nonostante gli sforzi fatti. Dobbiamo fare di più”. Così l’Ad del Gruppo FS Italiane, Gianfranco Battisti ha sintetizzato la situazione dei trasporti in Campania. C’è chi di spostamenti ci vive. Ed è costretto a pagare sulla sua pelle – tra treni che arrivano in ritardo, corse soppresse, vagoni talmente affollati da costringerti a viaggiare in piedi per tutto il tragitto – l’inefficienza del servizio ferroviario. Ma la situazione, a quanto pare, sta per cambiare. È stato presentato ieri mattina nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia il nuovo contratto di servizio tra la Regione Campania e Trenitalia. A illustrare il piano, insieme al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, anche l’Amministratore Delegato del ,Gruppo FS Italiane Gianfranco Battisti, l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Orazio Iacono e il Presidente della IV Commissione Trasporti del Consiglio regionale, Luca Cascone.

L’accordo quindicennale prevede investimenti per 681 milioni di euro. La maggior parte di essi (208,9 milioni di euro da parte di Trenitalia e 180 milioni da parte della Regione Campania, per un totale di 388,9 milioni) riguarderanno l’acquisto e la messa in servizio di 37 nuovi treni made in Italy, fra cui i nuovissimi Rock e i convogli di Media Capacità, eccellenze della flotta regionale di Trenitalia. Sulle 16 linee regionali, oltre ai 24 treni Jazz già in circolazione, arriveranno 25 nuovissimi Rock e 12 treni di Media Capacità. Il primo Rock arriverà già nel 2020, gli altri 24 entro il 2024, mentre i Media Capacità saranno gradualmente a disposizione dei pendolari entro il 2025. I treni sono costruiti dalla giapponese Hitachi Rail, azienda con sedi italiane proprio in Campania, Calabria e Toscana. Riciclabili al 97%, i nuovi Rock sono a due piani e possono raggiungere una velocità massima di 160 chilometri orari. Con 700 sedute e capaci di ospitare fino a 1400 persone, sono i mezzi di trasporto a minor impatto ambientale d’Italia. Presenti postazioni bici, spazi poggia-bimbo nella toilette, predisposizioni per la rete wi-fi a bordo e un sistema di videocamere di sorveglianza a circuito chiuso. 

“È una giornata storica che mette il sigillo sullo quello che possiamo definire una vera e propria rivoluzione dei trasporti in Campania – dichiara l’Ad di Trenitalia, Orazio Iacono – Non è una firma scontata né dovuta ma il frutto dei risultati concreti ottenuti negli ultimi quattro anni che hanno convinto la Regione Campania a darci ancora fiducia. Lo dicono i dati: la puntualità dei treni in Campania è passata dal 79% al 91%, le cancellazioni si sono ridotte del 50% e anche la soddisfazione dei pendolari è cresciuta di oltre 11 punti. Parte ora una nuova stagione fortemente voluta dalla Regione, una fase di sviluppo con nuovi investimenti e più servizi”.

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