Sparatoria al pronto soccorso di Cava de’ Tirreni: arrestato uno dei responsabili

Arrestato uno dei responsabili della sparatoria avvenuta ieri al pronto soccorso di Cava de’ Tirreni.

Ha dell’incredibile l’episodio verificatosi nella giornata di ieri all’ospedale di Cava de’ Tirreni e non sono ancora completamente chiare le dinamiche. Ciò che è certo è che un banale diverbio si sia trasformato in una vera e propria sparatoria.

Ieri pomeriggio, infatti, due infermieri – uno dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno e uno del 118 -, padre e figlio, hanno accompagnato all’ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava il padre ottantenne. Dopo un diverbio con il medico di turno, fino al diniego di quest’ultimo a ricoverare il paziente, si è degenerato in un conflitto a fuoco.

Il primo a sparare è stato il padre del medico che ha gambizzato il figlio dell’ottantenne recatosi al pronto soccorso. In difesa del padre è presto intervenuto il figlio e durante la colluttazione è partito un secondo colpo di arma da fuoco che ha ferito il padre del dottore, che aveva precedentemente sparato.

I due feriti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico, ma non sono in pericolo di vita.

Nel frattempo, i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno arrestato uno dei responsabili della sparatoria. Si tratta di Antonio Lambiase, padre del medico in servizio. L’uomo è ritenuto responsabile di porto abusivo di arma comune da sparo e lesioni personali aggravate. Tra l’altro, è stato denunciato anche S.P., figlio dell’anziano, il quale pare abbia sparato a sua volta al padre del medico. Anche per lui l’accusa è di lesioni personali aggravate a danno dell’arrestato.

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