Salerno contro la legge “insicurezza”: 100 persone in strada nel 2020

Il presidente del Consiglio, Guseppe Conte (S), e il il vice premier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, durante una conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri a palazzo Chigi, Roma, 24 settembre 2018. ANSA/ETTORE FERRARI

Il decreto sicurezza 113 del 2018 ha cancellato la protezione umanitaria per le persone richiedenti asilo e limitato l’accoglienza nei centri di competenza comunale. Questa decisione va a colpire indistintamente famiglie con bambini già inseriti in percorsi scolastici e persone con condizioni di vulnerabilità sociale e sanitaria.

In particolare, 100 persone in provincia di Salerno e circa 500 in regione Campania rischiano di trovarsi per strada all’inizio del 2020.

Il 27 dicembre, anche a Salerno è stato organizzato un presidio per chiedere al Prefetto di sospendere immediatamente ogni legge che lasci persone per strada.

L’obiettivo è quello di abrogare i decreti “insicurezza” e ripristinare i progetti #SPRAR per garantire l’esercizio dei diritti fondamentali che la nostra Costituzione riconosce a tutti, anche agli stranieri richiedenti protezione internazionale.

Oltre al decreto 113, le due circolari del 18 e 19 dicembre del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione hanno contribuito a lasciare per strada tutte queste persone. Tuttavia, queste circolari non tengono conto delle sentenze dell’ultimo anno che hanno smantellato quei decreti. Per tale motivo, la Prefettura di Salerno è stata invitata a segnalare l’infondatezza e l’illegittimità di quelle circolari al Ministero.

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