Prosegue lo sciame sismico nel Mar Tirreno, nuova scossa magnitudo 3.4

Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.4, con epicentro localizzato nel Mar Tirreno poco più al largo del Golfo di Policastro e in corrispondenza della costa calabra settentrionale, è stata registrata dagli strumenti di rilevazione dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia questa pomeriggio alle 15.20. Si è trattato di una scossa abbastanza superficiale (ipocentro a 27 km di profondità), avvertita dalla popolazione locale lungo tutta la costa tirrenica e anche nei paesi costieri del basso Cilento.

La scossa di magnitudo 4.4 delle 06.31 di ieri, sempre nel tratto antistante la costa calabra settentrionale, ha inaugurato una sequenza che conta alle 15.47 di oggi ben 13 eventi sismici di magnitudo superiore a 2. Uno sciame sismico che, precisano dall’Ingv, non deve suscitare particolare apprensione essendo attive da sempre nel golfo di Policastro numerose faglie. Negli ultimi decenni, la zona che interessa il golfo di Policastro e fino alla Calabria tirrenica è stata interessata da un’attività sismica frequente, con terremoti di magnitudo inferiore a 5. Tuttavia gli esperti precisano che lo sciame sismico in atto, diversamente da quanto ipotizzato allarmisticamente da alcuni organi di stampa, non ha un legame con la scoperta, frutto di una ricerca recentemente apparsa sulla prestigiosa rivista “Tectonics” dell’AGU (American Geophysical Union), di uno dei più grandi complessi vulcanici sottomarini italiani a soli 15 km dalla costa tirrenica calabrese, sviluppatosi dalla fusione di materiale proveniente dal mantello lungo e, in particolare, da una profonda frattura della crosta terrestre.

L’area rimane sotto costante monitoraggio da parte dell’Ingv.
 

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