L’inverno ritardatario è alle porte. E al Sud sarà gelo artico

Un gennaio anomalo, caratterizzato da temperature ampiamente sopra la media e da un persistente anticiclone di matrice afro-azzorriana, lascerà il passo a un inverno degno di questo nome, decisamente più rigido e attraversato da bordate gelide che riguarderanno principalmente il Sud Italia. Lo spostamento verso Nord dell’anticiclone sta innescando un impulso gelido direttamente dal Circolo Polare Artico, con aria fredda in grado di sfondare dalla Valle del Rodano per poi investire l’Italia e raggiungere le regioni meridionali. Condizioni che potrebbero delineare uno scenario di neve e forti raffiche di vento nel corso dei prossimi venti giorni, soprattutto considerando l’altro fronte freddo, proveniente de Est.

In provincia di Salerno, già a partire dalle prossime ore, è previsto un abbassamento delle temperature di oltre dieci gradi. La Protezione Civile Regionale ha diramato un’allerta meteo su tutta la Campania fino a giovedì 6 febbraio per venti forti da Nord-Ovest, che interesseranno dapprima la fascia costiera per poi estendersi alle aree interne. Si prevedono nevicate e gelate da stanotte e fino a giovedì a quote superiori ai 500-600m e localmente anche a quote inferiori. Dalla giornata di mercoledì 05, gelate anche a bassa quota che si riveleranno persistenti a quote collinari. Giovedì 6 venti forti o localmente molto forti settentrionali, possibili gelate anche a quote pianeggianti. La Protezione Civile segnala anche locali raffiche e mare agitato o molto agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte, raccomandando di assicurare la corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni del vento e del moto ondoso nonché di attivare il monitoraggio del verde pubblico.

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